Jacob Elordi si è pentito di aver recitato in The Kissing Booth e ha definito il franchise ridicolo. L'attore, che ha ottenuto un grande successo grazie al teen drama Euphoria e che presto tornerà sul grande schermo nei panni di Elvis Presley in Priscilla diretto da Sofia Coppola, aveva interpretato il ruolo del belloccio Noah Flynn nel franchise The Kissing Booth concluso nel 2021. In un'intervista a GQ, Elordi ha parlato di quel suo esordio, di cui oggi si pente amaramente, nonostante la popolare serie Netflix gli sia servita come trampolino di lancio.
"Non volevo fare quei film. Sono dei film ridicoli. Non sono universali. Sono soltanto escapismo", ha detto l'attore parlando di The Kissing Booth. La star di Euphoria ha poi spiegato come riesce a bilanciare i progetti più personali con quelli più commerciali come i blockbuster alternandoli tra loro e utilizzando il vecchio mantra "uno per loro, uno per me". "Anche quella è una trappola perché poi può diventare 15 per loro, nessuno per me. Non ci sono più idee originali e ti senti morto dentro. È una danza molto delicata. Il mio 'uno per loro' l'ho già fatto".
Elordi ha poi aggiunto: "Perché avere cura della propria carriera e del proprio lavoro dovrebbe essere pretenzioso? E perché dovrebbe essere figo invece non preoccuparsi e fare film scarsi rubando così soldi e tempo - ovvero le cose più preziose che possiedono - alle persone?".
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I progetti futuri
Jacob Elordi veste i panni di Elvis Presley in Priscilla, l'ultimo film di Sofia Coppola già presentato in anteprima al Festival del Cinema di Venezia e che è valso alla regista una standing ovation di 7 minuti. Inoltre, Elordi fa parte del cast di Saltburn, il nuovo film diretto da Emerald Fennell, che uscirà al cinema il 17 novembre. Infine, l'attore 26enne reciterà accanto a Richard Gere in Oh, Canada diretto da Paul Schrader.