Il regista Guillermo del Toro ha lasciato trapelare le prime indiscrezioni riguardo a The Hobbit e al suo sequel. Per il momento il casting del film è bloccato e lo sarà fin quando non sarà ultimata la sceneggiatura visto che, al momento attuale, gli stravolgimenti nello script sono all'ordine del giorno.
Grandi soddisfazioni provengono dal concept delle creature che popoleranno i fillm, in particolare da Smaug, drago il cui look sarà profondamente diverso da quello di tutti precedenti draghi visti sul grande schermo. Il modello dichiarato è Il drago del lago di fuoco che, per il regista messicano, è quanto di più importante realizzato fin'ora in questo campo.
Per dare vita alle enormi creature che popoleranno i film, verrà usata una sofisticata tecnica di controllo via radio dei personaggi, che è stata già in parte utilizzata in Hellboy con Wink. Come spiega il regista "Wink è stata la cosa più avanzata che siamo riusciti a fare con il budget e il tempo a nostra disposizione, e nel farlo abbiamo imparato delle cose che applicheremo in The Hobbit.
Oltre alla pre-produzione dei due capitoli di The Hobbit, Del Toro ha in produzione altre due importanti pellicole: il fantascientifico Splice, che vede protagonisti Adrien Brody e Sarah Polley e il nuovo lungometraggio di Juan Antonio Bayona, Hater.