The Help, pellicola del 2011 con Viola Davis e Octavia Spencer, è il film più visto del momento su Netflix, probabilmente in seguito alle proteste anti-razziste che stanno avendo luogo negli USA per la morte di George Floyd, ma è stato subito criticato come un film che esalta troppo il "salvatore bianco".
The Help è stato un grandissimo successo al botteghino, raccontando la storia di una donna bianca che inizia a scrivere un libro condividendo il punto di vista delle cameriere nere negli anni Sessanta in Mississippi. Il film ha ottenuto numerose nomination agli Oscar, con Octavia Spencer premiata come Miglior Attrice Non Protagonista, ma in questi giorni è stato criticato per la sua prospettiva.
La narrativa di The Help si incentrerebbe troppo sul salvatore bianco, mettendo da parte la prospettiva di personaggi neri come le domestiche Aibileen (Viola Davis) e Minny (Octavia Spencer). Il fatto che The Help stia ottenendo tali numeri in streaming in seguito alle proteste di Black Lives Matter ha spinto noti scrittori come Ashly Perez, Rebecca Theodore-Vachon e Ira Madison III a contestare il film.
Anche Viola Davis, protagonista della pellicola, nel 2018 ha affermato in un'intervista al New York Times di essersi pentita di aver lavorato al progetto, non per via del cast o del regista, ma perché si è resa conto del messaggio fuorviante:
"Sentivo che non erano le voci delle cameriere ad essere ascoltate. Conosco Aibileen. Conosco Minny. Sono mia nonna. Sono mia mamma. E so che se fai un film in cui c'è questa premessa, voglio sapere come ci si sente a lavorare per i bianchi e allevare i bambini nel 1963, voglio sentire come ci si sente davvero al riguardo. Non l'ho mai sentito nel corso di questo lavoro."
È sicuramente una strana coincidenza che The Help sia in cima alla classifica di Netflix in questo periodo, ma secondo Tom Brueggemann, esperto di box office di IndieWire, è normale che una nuova uscita sulla piattaforma possa andare subito tra i film più popolari del momento, quindi la sua posizione potrebbe non essere dovuta per forza al tema così attuale del razzismo contro le persone di colore.