Dai set arrivano racconti di ogni tipo. Anche i registi più insospettabili fanno ricorso a qualsiasi espediente per ottenere il risultato che hanno in mente, sottoponendo gli attori a prove di coraggio, pazienza o resistenza fisica. Ne sa qualcosa la star Samuel L. Jackson, che prossimamente vedremo in The Hateful Eight, nuovo revenge western di Quentin Tarantino.
L'attore, impegnato nel tour promozionale dell'action Barely Lethal, si è lasciato andare raccontando qualche dettaglio dell'esperienza sul set dell'amico Tarantino. Esperienza che, a giudicare dal suo racconto, si è rivelata terrificante e meravigliosa al tempo stesso. "Tutti noi siamo ansiosi di vedere il film perché ogni giorno il lavoro sul set è stato incredibile. E' stato difficoltoso perché prima eravamo immersi nella neve e poi ci siamo ritrovati tutti chiusi in una stanza. Quentin ha girato su un set congelato per mantenere intatta la veridicità e noi abbiamo sofferto là dentro. Potevamo vedere il nostro fiato che si condensava, ma il lavoro svolto è stato fantastico. Finivamo di girare una scena e ci guardavamo l'un l'altro sorridendo e pensando "Questo è incredibile". Non voglio sembrare troppo convinto, ma spero che il film sia buono come lo abbiamo percepito noi mentre giravamo".
Fanno parte del cast di The Hateful Eight Jennifer Jason Leigh, Bruce Dern, Walton Goggins, Michael Madsen, Demián Bichir, James Parks, James Remar, Tim Roth e Kurt Russell.
Il film, ambientato in un Wyoming innevato pochi anni dopo la fine della Guerra Civile, si focalizza sulla tensione che si sprigiona in un gruppo di persone intrappolate nel nulla dopo che una tormenta di neve ha danneggiato la loro diligenza. Fanno parte del gruppo bloccato in un saloon un paio di cacciatori di taglie, un soldato della Confederazione rinnegato e una donna.