Attenzione! Consigliamo ai gentili lettori che non vogliono conoscere dettagli inediti su The Hateful Eight di non proseguire nella lettura di questa news
Non sarà al livello del franchise Marvel, ma anche nel cinema di Quentin Tarantino c'è una certa interconnettività. Anche i suoi film, seppur apparentemente slegati l'uno dall'altro, contengono una rete di rimandi e di strizzate d'occhio. Che sia Vic Vega di Le iene, fratello di Vincent Vega in Pulp Fiction, o le ubique sigarette Red Apple, il regista e sceneggiatore si è adoperato per suggerire allo spettatore come i suoi film siano ambientati nello stesso universo.
A quanto pare l'atteso The Hateful Eight, nei cinema italiani a partire dal 4 febbraio, non farà eccezione. Il revenge western conterrebbe, infatti, un ingrediente che lo lega in modo molto speciale a Bastardi senza gloria. Il legame è confermato ufficialmente: il personaggio interpretato da Tim Roth sarebbe un antenato di Archie Hicox, critico cinematografico britannico divenuto tenente interpretato da Michael Fassbender nella pellicola del 2009.
Nella seconda metà di The Hateful Eight scopriamo che il nome del personaggio di Tim Roth non è Oswaldo Mobray, bensì Pete Hicox. La figura in questione è un assassino e membro della Domingray gang, infatti sulla sua testa pende una taglia di 15.000 dollari. Dopo aver notato il cognome familiare, è stato chiesto a Tim Roth se si trattasse di una coincidenza o se ci fosse un legame con il personaggio di Fassbender. Ecco la sua risposta: "E' un suo antenato. Non sono sicuro del grado di parentela, ma è una specie di bis-bis nonno o bis-bis-bis-nonno. Con Quentin Tarantino è sempre lo stesso e io adoro tutto ciò".