Con l'eccezione di Django Unchained, Quentin Tarantino non è mai stato un campione d'incassi al box office. Ma dopo un'ottima apertura, The Hateful Eight ha incassato una cifra che rimane ben sotto le aspettative della Weinstein Company.
Al momento The Hateful Eight, in patria, naviga intorno ai 47 milioni di dollari e ha appena recuperato l'investimento iniziale di 44 milioni di budget, a cui però vanno aggiunti i soldi per la pubblicità. A prendersi il merito di questo flop economico è stata la polizia americana, che non ha tardato a far rivalere il proprio boicottaggio.
Dopo la scelta di Tarantino di scendere in piazza a New York contro le violenze gratuite della polizia alla popolazione afro, i sindacati avevano minacciato il regista. Detto fatto. Ecco cosa ha dichiarato Patrick Lynch, presidente della Patrolmen's Benevolent Association, la più vasta associazione delle forze dell'ordine di New York City: "Con quasi un milione di agenti di polizia in questo paese, ognuno dei quali ha una famiglia e degli amici che li supportano, l'impatto economico della polizia su un prodotto è immenso. Il boicottaggio del film dell'odiatore di poliziotti Quentin Tarantino è la dimostrazione del nostro potere economico."
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Non solo The Hateful Eight non sta incassando come dovrebbe, ma il film è stato anche snobbato dagli Academy Awards ottenendo tre sole nomination, per la performance di Jennifer Jason Leigh, per la fotografia di Robert Richardson e per la score di Ennio Morricone. Sarà anche questa colpa della polizia americana? Scriveteci cosa ne pensate nei commenti in fondo alla news.