The Handmaid's Tale 3 è in onda in queste settimane ma il caso di Margaret Atwood e di un utente di Twitter è l'argomento del giorno per tutti gli affezionati fan dello show targato Hulu.
Tutto si aspettava la Atwood, colei che di The Handmaid's Tale è in effetti creatrice, fuorché qualcuno che provasse a spiegarle il significato del suo libro, Il racconto dell'ancella, da cui la serie tv è tratta. Eppure è andata realmente così. Tutto nasce da un post dell'autrice in cui condivide un articolo del Guardian di Zoe Williams dove si parla della discussa legge che vieta l'aborto in Alabama, anche se la vittima ha subito uno stupro o un incesto. Un procedimento talmente restrittivo da aver creato un polverone mediatico nella nazione, tanto che star come Rihanna e Lady Gaga sono scese in prima linea per contestarlo e studios come Disney e Netflix hanno dichiarato che, se il provvedimento non sarà ritirato, non ci saranno più loro produzioni in Georgia.
Su Twitter, Margaret Atwood ha fatto sue le parole dell'articolo della giornalista inglese: "The Handmaid's Tale prende vita in Alabama. Le donne devono stare attente". A stretto giro le ha risposto un utente, un certo Australian Beauty, con questa frase: "Penso che io e te abbiamo visto due show diversi", facendo riferimento all'adattamento tv di The Handmaid's Tale, del quale verosimilmente ignora che lei sia l'autrice del libro dal quale è stato adattato. Si tratta di un caso da manuale di mansplaining come riporta l'Indipendent, ovvero di un consiglio dato da un uomo in modo troppo paternalistico. Il termine, intraducibile in italiano è una sorta di "Mr. ovvio" sessista. Molte persone su Twitter hanno fatto notare la cosa all'incauto commentatore. C'è chi ha postato meme e immagini, oppure gli ha ribattuto frasi al vetriolo come: "Lei ha scritto, letteralmente, il libro"; o "Tesoro, ritenta un'altra volta"; "Non sono sicuro che tu lo abbia visto".
The Handmaid's Tale è ricominciata su Hulu (e in Italia su TimVision) il 5 giugno - qui la recensione dei primi episodi della stagione 3 - e riprenderà la sua storia dove si era interrotta, con la decisione di June - Elisabeth Moss di non fuggire in Canada e di provare a salvare sua figlia. Nella nuova stagione le azioni di rivolta della protagonista e delle sue compagne si intensificheranno, non ci sarà spazio per la rassegnazione che viene anzi sostituita dalla volontà di rivalsa.