The Good Wife: Cush Jumbo spera in una reunion con Julianna Margulies

L'attrice Cush Jumbo ha ammesso che spera di poter riprendere il ruolo avuto in The Good Wife accanto a Julianna Margulies.

Le protagoniste di The Good Wife

Cush Jumbo ha rivelato che vorrebbe recitare di nuovo accanto a Julianna Margulies per realizzare una reunion di The Good Wife.
L'attrice, recentemente star di Criminal Record accanto a Peter Capaldi, ha coinvolto l'amica e collega nella realizzazione di un nuovo podcast, ma vorrebbe ritornare con lei su un set.

La speranza di una reunion

In un'intervista rilasciata a Variety, Cush Jumbo ha rivelato quanto sia stata importante per lei Julianna Margulies: "Lei è diventata una delle mie migliori amiche dopo che abbiamo lavorato insieme. Abbiamo realizzato solo l'ultima stagione, ma abbiamo davvero creato un legame. Jules ha avuto un ruolo da mentore e mi ha ispirata in così tanti modi. Penso di aver imparato molto sull'occuparmi delle persone, essere una leader e cose di quel genere".

L'esperienza vissuta sul set di The Good Wife la porta così ad avere la speranza di interpretare di nuovo Lucca in un progetto televisivo: "Penso mi piacerebbe rifarlo con Jules. Adorerei vedere Alicia e Lucca di nuovo insieme".

The Good Wife: Cush Jumbo e Julianna Margulies in Bond
Cush e Julianna insieme nella serie

Un addio sofferto

Un possibile ritorno dei personaggi sugli schermi, inoltre, permetterebbe a Cush di concludere la sua esperienza con il personaggio in modo più soddisfacente. Lo spinoff The Good Fight, infatti, si è concluso in modo inaspettato a causa della pandemia. L'attrice ha ricordato: "Ho girato un episodio finale, ma era a Londra. Lo stesso giorno ci hanno detto di lasciare il set e hanno detto 'Ritornerete tra tre settimane'. Non sono mai tornata. Sono tornata solo per recuperare le mie cose e andarmene".
Non poter avere un epilogo della propria esperienza nella serie insieme agli altri membri del cast e della troupe ha avuto un impatto emotivo sull'interprete di Lucca che non ha esitato ad ammettere: "Ho sofferto realmente per un po' perché ho trascorso degli anni con questa donna. Avevo una scrivania fissa con le sue cose. Sapevo dove erano le sue penne, il suo lavoro, i suoi costumi. Vivevo in quell'edificio. Ho avuto mio figlio lì. Ero incinta come lo era lei. E poi, in 20 minuti, si è concluso tutto. Mi è sembrato, per un po', come se l'avessi abbandonata e sono ancora un po' sconvolta da quanto accaduto".