The Flash è uscito nelle sale nella giornata di ieri e i fan hanno avuto modo di assistere a questa avventura di Barry Allen che di fatto dovrebbe chiudere la narrazione del DCEU concepito da Zack Snyder e spalancare le porte al nuovo DC Universe di James Gunn e Peter Safran. Ma cosa succede nella scena post-credit del film di Andy Muschietti?
ATTENZIONE: non proseguite nella lettura se non volete incappare in spoiler sul finale di The Flash.
La scena post-credit si apre con Barry (Ezra Miller) e Arthur Curry/Aquaman (Jason Momoa) dopo una notte passata a bere pesantemente. Barry non è ubriaco a causa del suo metabolismo accelerato, mentre Arthur è ubriaco fradicio; Flash spiega ad Aquaman che apparentemente è saltato in più linee temporali e, mentre ogni Batman ha un volto diverso, Aquaman sembra essere (quasi) esattamente lo stesso in ogni mondo.
Nell'universo con il Batman di Michael Keaton ad esempio Arthur Curry è "peloso e amabile come sempre", solo che è un cane (Aquaman, infatti, non è mai nato in quell'universo e il padre non ha mai incontrato la regina di Atlantide).
Quindi, nessuna grande rivelazione o apripista per il primo capitolo del DCU, ma questo spiega perché nessuna linea temporale influenzerà Aquaman e il Regno Perduto - perché Arthur dovrebbe avere lo stesso aspetto, a prescindere da tutto.
Se non altro, è un modo simpatico e divertente per scongiurare qualsiasi potenziale chiacchiera in rete su incongruenze di trama o sul fatto che il sequel di Aquaman non sia in linea con la narrazione attuale.