Grant Morrison, sceneggiatore di una versione scartata di The Flash, ha parlato di come il suo copione si rifacesse a Ritorno al futuro. Intervistato da Collider, il noto fumettista scozzese ha commentato il lavoro che lui ha fatto insieme all'attore Ezra Miller: "Assomigliava più a quel film che a una storia di supereroi. Non era particolarmente cupo, ma c'erano elementi dark e la DC voleva che usassimo elementi di Flashpoint."
"Ezra e io stavamo cercando di fare qualcosa che fosse... una grande storia di fantascienza, comprensibile anche per chi non avesse letto i fumetti." ha proseguito Morrison "Ma non voglio parlarne, perché qualcun altro ha messo mano alla sceneggiatura e sono certo che ha fatto un ottimo lavoro. E magari un giorno la nostra versione finirà in rete e la gente potrà farsi un'idea propria al riguardo." Morrison è anche stato filosofico sul fatto che non sarà il suo nome ad apparire nei credits: "Penso che quello che abbiamo fatto fosse buono, e con qualche revisione sarebbe stato ottimo. Ma è così con alcuni studios, queste cose vanno e vengono."
Ezra Miller, da Animali fantastici a The Flash: ritratto di un supereroe hippie
Grant Morrison è uno dei più noti autori di fumetti nel panorama statunitense, e per la DC ha firmato memorabili gestioni creative della Justice League, di Batman (sua l'invenzione di Damian Wayne, il figlio di Bruce Wayne e Talia al Ghul) e di Superman, oltre che il ciclo di storie su cui basa in parte la serie televisiva Doom Patrol, disponibile in Italia su Amazon Prime Video.
The Flash, attualmente previsto per il 2022, dovrebbe basarsi almeno parzialmente sulla storyline Flashpoint, dove Barry Allen crea una realtà alternativa dopo aver cercato di impedire l'omicidio della madre nel passato. Al fianco di Ezra Miller, che tornerà nei panni di Barry, dovrebbe esserci anche Michael Keaton, nei panni di un Batman proveniente da una dimensione parallela.