Brady Corbet è ormai uno dei registi più affezionati alla Mostra di Venezia, dove in passato ha presentato due film. Il regista tornerà tra qualche settimana al Lido con un nuovo film, The Brutalist, il suo primo lungometraggio dal 2018.
Proprio in quell'anno, Corbet presentò in laguna Vox Lux, con protagonista Natalie Portman. In precedenza, aveva presentato L'infanzia di un capo, un horror con Robert Pattinson e Stacy Martin. Tuttavia, con The Brutalist il regista si è spinto oltre, soprattutto nel minutaggio.
Durata fiume
The Brutalist è stato annunciato in concorso dal direttore Alberto Barbera, con una durata particolarmente lunga, ben 215 minuti, incluso un intervallo da 15 minuti. Il film verrà proiettato in 70mm, come ha confermato il direttore, sulla falsariga di registi come Christopher Nolan e Paul Thomas Anderson.
Il cast di The Brutalist comprende Adrien Brody nel ruolo di László Tóth, un ebreo ungherese sopravvissuto ad Auschwitz prima di emigrare in America. Dopo anni di povertà, gli viene affidato da un mecenate, Harrison Lee Van Buren (Guy Pearce), un gigantesco progetto architettonico. Barbera ha dichiarato che il riferimento principale è il film La fonte meravigliosa di King Vidor del 1949, con Gary Cooper nel ruolo di un architetto modernista che rifiuta di scendere a compromessi sulla propria vision.
Quel film era basato sul controverso romanzo di Ayn Rand, che ebbe contrasti all'epoca con Vidor. Tuttavia, la sceneggiatura di The Brutalist è assolutamente originale, scritta da Corbet insieme alla sua compagna Mona Fastvold, il cui ultimo film, il romance lesbo The World to Come, è stato presentato a Venezia nel 2020.
Nel cast di The Brutalist compaiono anche Emma Laird, Joe Alwyn, Vanessa Kirby, Sebastian Stan, Joel Edgerton e Marion Cotillard. Brady Corbet è uno dei giovani registi maggiormente apprezzati e con Venezia ha da anni un legame consolidato.