Sul set di The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo, Matt Damon rimase molto colpito dalla dedizione al proprio credo di alcuni membri della troupe che, a causa del Ramadan, non potevano bere o mangiare durante il giorno per l'intera durata delle riprese. L'attore ha dichiarato: "Era strano vederli soffrire davanti ad una tazza di caffè o un panino".
Durante le riprese del film a Tangeri la città si trovava nel bel mezzo del mese di digiuno musulmano del Ramadan in cui nessun musulmano può mangiare o bere niente durante le ore diurne.
Molti membri della troupe, secondo quanto rivelato dagli attori del film, erano musulmani e hanno trovato faticoso girare il film non essendo in grado di mangiare o bere, così il resto delle persone presenti sul set, per rispetto, hanno cercato di consumare i propri pasti con discrezione.
Su Rotten Tomatoes The Bourne Ultimatum - Il ritorno dello sciacallo ha ottenuto un punteggio di approvazione complessivo del 92%, molto superiore rispetto a entrambi i capitoli precedenti. Il consenso del sito descrive il film come "una corsa da brivido scritta in modo molto intelligente. Un'altra grande performance di Matt Damon fa di questo il miglior capitolo della trilogia di Bourne."