John Belushi fu soprannominato "Il buco nero" dai membri della produzione di The Blues Brothers perché durante le riprese riuscì a utilizzare più di un centinaio di paia di occhiali da sole: era solito girare una scena e poi perdere gli occhiali prima di filmare quella successiva.
Il comportamento di Belushi, almeno in parte era dovuto al suo utilizzo di alcol e droghe; arrivò perfino a perdersi sul set durante una notte di riprese. Dan Aykroyd si guardò intorno e vide che nel quartiere c'era una sola casa con le luci accese; si avvicinò e preparò un discorso: "stiamo girando un film e stavamo cercando Belushi."
Prima che potesse dire una parola il proprietario di casa lo guardò, sorrise e disse: "Sei qui per John Belushi, vero?" L'uomo riferì che Belushi era entrato in casa loro per chiedere se poteva avere un bicchiere di latte e un panino, per poi addormentarsi sul divano. Situazioni del genere hanno spinto Aykroyd a ribattezzare affettuosamente Belushi "America's Guest".
Il problema di Belushi con gli stupefacenti peggiorò progressivamente sul set di The Blues Brothers. Il regista chiese a Carrie Fisher, che in seguito lottò contro la dipendenza da cocaina, di tenere Belushi lontano dalla droga e Smokey Wendell fu assunto col compito di controllare gli eccessi dell'attore.