Un losco traffico di armi tra Corea del Nord e terroristi arabi, per un thriller ad alto tasso di adrenalina tra spionaggio, inseguimenti e doppio gioco. E' The Berlin File, lo spy movie che si è guadagnato il titolo di film d'azione più visto nell'intera storia del cinema coreano, in programma martedì 15 marzo alle 19.00 presso il cinema Odeon per la quinta giornata del 14/mo Florence Korea Film Fest, nell'ambito della retrospettiva dedicata al regista Ryoo Seung-wan. Il film sarà anticipato dal cortometraggio di animazione Prey di Kim Bo-young. Al centro della trama, la vicenda dell'agente nordcoreano Pyo Jong-seon, impegnato in un negoziato con un gruppo terroristico medio orientale. La situazione si complica quando il Mossad israeliano fa irruzione nella stanza dell'albergo dove stanno avvenendo le trattative, e al tempo stesso il controspionaggio sudcoreano mette in campo uno dei suoi agenti. Oltre a tentare di fuggire alla cattura, Jong-seon dovrà fare i conti con il sospetto che, all'interno dell'ambasciata nordcoreana dove sua moglie lavora, vi sia un doppiogiochista.
Da non perdere, alle 21.30 The treacherous di Min Kyu-dong, pellicola in costume ambientata durante il XV secolo. Il re Yeonsan-gun, ricordato come il più crudele della dinastia Joseon, anteponendo i suoi desideri carnali ai doveri istituzionali ordina di far rapire migliaia di donne in tutto il paese con lo scopo di trovare l'amante ideale. Le bellissime giovani arrivate a corte vengono severamente educate al piacere e alla filosofia del folle sovrano, ma tra di loro si nasconde una donna determinata a farsi strada fra intrighi e rivalità per attuare la propria vendetta.
La programmazione della giornata partirà al cinema Odeon alle 15.00 con Die Bad, esordio alla regia di Ryoo Seung-wan, che già contiene molti degli elementi che caratterizzeranno lo stile e la poetica del regista coreano, anticipato dal corto This word is a lie di Kim Sung-woo. Alle 16.45 si continua con Sunshine, storia di una pittrice di graffiti nord coreana che si trova a dover scegliere tra l'esporsi come artista e il proteggere la sua famiglia, firmata da Park Jin-soon. In apertura, il corto Delete di Kim Yong-hoon.