Sebastian Stan rilascia un'intervista nei panni di un giovane Donald Trump nella prima clip in anteprima tratta da The Apprentice, il biopic del regista Ali Abbasi in arrivo nelle sale americane l'11 ottobre.
Nella clip della durata di un minuto, Roy Cohn (interpretato da Jeremy Strong) istruisce Trump durante un'intervista telefonica con un giornalista. "Ho intenzione di acquistare il Commodore e di renderlo il migliore e più bell'edificio della città, forse del Paese, del mondo... sarà il più bello del mondo", afferma Stan con una voce temperata che è ben lontana da un'imitazione cartoonesca di Trump. Strong, dal canto suo, si immerge completamente nell'accento newyorkese di Cohn.
Dallo scrittore Gabe Sherman, il film viene presentato come "un tuffo nel ventre dell'impero economico americano". Nel cast anche Martin Donovan, che interpreta Fred Trump Senior. La pellicola non ha ancora una data d'uscita in Italia. Su queste pagine trovate la nostra recensione di The Apprentice.
Perché Donald Trump non vuole che il film esca nelle sale?
The Apprentice, presentato in anteprima il 20 maggio al Festival di Cannes, è approdato alla Briarcliff Entertainment dopo aver faticato a trovare un distributore a causa della sua natura controversa. I principali studios hollywoodiani sembravano non voler acquistare il film che, come riportato da Variety, ha scioccato Cannes con una scena in cui pare che Trump commetta uno stupro nei confronti dell'allora moglie Ivana, interpretata da Maria Bakalova.
Donald Trump fa causa agli autori di The Apprentice per la scena di stupro presente nel film
La campagna di Trump ha minacciato azioni legali nei confronti dei produttori, affermando in un comunicato: "Questa spazzatura è pura finzione che sensazionalizza bugie che sono state a lungo sfatate".
Ambientato nell'America degli anni '70, il film è incentrato sul rapporto tra Trump e Cohn, che è stato il consulente capo del senatore Joseph McCarthy durante le audizioni dell'esercito. Cohn è salito alla ribalta come procuratore del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti nel processo per spionaggio a Julius ed Ethel Rosenberg, che ha portato alla loro esecuzione nel 1953.