Nonostante non sia riuscito a completare la sua trilogia, il franchise di The Amazing Spider-Man con Andrew Garfield è stato rivalutato nel corso degli anni e i fan sono rimasti entusiasti di rivedere l'attore nei panni dell'amichevole ragno di quartiere in No Way Home.
E proprio nel libro ufficiale tratto dal film, Garfield ha spiegato come sia riuscito a ottenere il ruolo di Peter Parker in The Amazing Spider-Man (2012): "Ero talmente nervoso, ma volevo a tutti i costi questa parte quindi ho usato un trucchetto attoriale. Ho recitato come se fossi un ragazzo di quindici anni e stavo girando un corto su Spider-Man con degli amici. Senza alcuna pressione, volevo tirar fuori la pura gioia del personaggio. Sono riuscito a mettere il mio ego all'angolo e fare il provino con tutta calma senza alcuna pressione".
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Dopo il ritorno in pompa magna in No Way Home i fan hanno chiesto a gran voce alla Sony di realizzare un terzo capitolo di The Amazing Spider-Man, lanciando una vera e propria campagna social con l'Hashtag #MakeTASM3. Al momento non ci sono però certezze sulla sua riuscita.
Sappiamo che all'epoca in cui Garfield interpretava Peter Parker, la Sony aveva già messo in cantiere un terzo capitolo di The Amazing Spider-Man ma le deludenti performance al box-office di The Amazing Spider-Man 2: Il Potere di Electro, soprattutto in relazione agli enormi budget spesi, portò la compagnia a stipulare l'accordo con i Marvel Studios e ricominciare da zero con il nuovo Spider-Man di Tom Holland.