Ad agosto, è stato confermato che Lucasfilm/Disney ha cancellato The Acolyte e non avrebbe proseguito con una seconda stagione, nonostante diverse importanti trame e archi di personaggi fossero rimasti irrisolti alla fine del finale della prima stagione.
La decisione è stata accolta con un misto di indifferenza e delusione, ma è chiaro che molti fan di Star Wars - e alcuni degli attori coinvolti nella serie - siano rimasti sorpresi da questo sviluppo.
Ora la star Jodie Turner-Smith (che nel corso della serie ha interpretato il personaggio di Madre Aniseya) si è scagliata contro la Disney per non aver parlato e soprattutto per non essersi presa cura dei propri attori mentre ricevevano insulti sul web.
"Devono smettere di fare questa cosa di non dire nulla quando la gente si ritrova in mezzo ai troll su internet con razzismo e stronzate del genere", ha dichiarato l'attrice a Glamour Magazine. "Non è giusto non dire nulla. È davvero ingiusto".
"Sarebbe bello se le persone che hanno il potere e i soldi mostrassero il loro sostegno e puntassero i piedi per terra", ha continuato. "Si dovrebbe dire che questo è inaccettabile: 'Non sei un fan se fai questo'. Fate una dichiarazione molto forte e vedrete se i soldi spariranno oppure no. Scommetto che non sarà così, perché le persone di colore, e soprattutto i neri, rappresentano una percentuale molto alta del potere d'acquisto. Potrebbero scoprire che è effettivamente più redditizio per loro, ma tutti usano 'woke' come se fosse una parolaccia".
Perché The Acolyte è stata cancellata?
La showrunner Leslye Headland sperava di poter continuare il suo racconto ambientato nell'era dell'Alta Repubblica, e si dice che lo studio stesse progettando una seconda stagione fino a poco tempo prima della notizia che non avrebbe più proseguito con lo show.
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Il motivo "ufficiale" della cancellazione della serie è stato il basso numero di spettatori, ma molti ritengono che l'intenso responso negativo da parte di una minoranza di spettatori possa aver influito sulla decisione. Forse non sapremo mai se questo sia stato il suo caso, ma sappiamo che diversi membri del cast erano diventati bersaglio di insulti razzisti, misogini e omofobi, senza che alcun commento o risposta da parte dello studio sia mai arrivato.