Il nuovo film di Terrence Malick, The Way of the Wind, punta a un debutto al Festival di Cannes, ma nel 2025. Mentre sta per essere svelato il programma della nuova edizione della kermesse francese, scopriamo che la pellicola a sfondo religioso di Malick è ancora ben lontano dall'essere pronta.
Géza Röhrig, che interpreta Gesù nel poema epico biblico di Malick, ha confermato nel corso di un incontro in un'università americana che l'opera sarà presentata in anteprima a Cannes 2025. Terrence Malick sta montando il film, girato nel 2019, da quasi cinque anni. Inoltre, presumibilmente, ha girato quasi 3000 ore di riprese. Secondo The Film Stage, nella versione definitiva la pellicola dovrebbe durare circa tre ore.
Di cosa parla The Way of the Wind?
Secondo le prime anticipazioni, The Way of the Wind narrerà "passaggi della vita di Cristo" attraverso la rappresentazione di parabole evangeliche. Si dice che la discesa di Gesù Cristo nel mondo dei morti, conosciuta anche come la sua "discesa negli inferi", sia una delle parabole incluse nel film. Il cast comprende artisti del calibro di Matthias Schoenaerts (San Pietro), Géza Röhrig (Gesù), Ben Kingsley, Joseph Fiennes e Mark Rylance (Satana).
Secondo Géza Röhrig, il punto cruciale dell'opera riguarderà il fatto che Pietro vuole che Gesù sia coinvolto politicamente nel fermare l'oppressione romana, ma Gesù non crede che dovrebbe farlo. Röhrig ha anche confermato che Gesù non compirà alcun miracolo nel film, anticipando un approccio piuttosto realistico alla materia religiosa. Ha anche menzionato che Malick sperava di realizzare il film per la prima volta negli anni '90 con la Disney e un budget elevato, ma ha abbandonato il progetto quando lo studio non gli ha dato il final cut, concentrandosi su La sottile linea rossa.
Röhrig ha anche descritto dettagliatamente il suo processo di adesione al progetto, in merito al quale ha ricevuto un messaggio dal suo agente che un regista sconosciuto voleva che interpretasse Gesù in un film. Dopo aver studiato la parte, ha incontrato il misterioso regista in un ristorante italiano. Da principio ha ammesso di non conoscere Terrence Malick e di aver chiamato sua moglie per chiederle se fosse "qualcuno degno di nota", per poi wenire a conoscenza del suo status di leggenda.
John Travolta: "A Terrence Malick ho spezzato il cuore"
Anche Mark Rylance ha fornito qualche anticipazione sul suo coinvolgimento nel progetto nei panni di Satana spiegando: "Non c'è stato molto tempo per conversare durante le riprese del film. Ero lì, nei panni di Satana, con 28 pagine di monologo che mi attraversavano la mente, mentre Gesù pronunciava a malapena una parola. La maggior parte delle volte tento Gesù; non è la situazione per discussioni approfondite. Durante le riprese non c'è tempo per le prove, quindi non è il momento per lunghe conversazioni. È simile a un pugile che si concentra esclusivamente sul salire sul ring. Discutere del più e del meno non aiuta in questi momenti. Soprattutto non in un film di Terrence Malick, dove la posta in gioco è altissima. Comunque mi sono trovato molto bene con Géza Röhrig, è stato un grande onore recitare accanto al protagonista de Il figlio di Saul, un'opera che per me appartiene di diritto tra i dieci migliori film di tutti i tempi e la sua interpretazione è sorprendente. Spero che Terrence alla fine completi il film".