Dopo aver confermato di aver chiuso con il franchise di Terminator, Linda Hamilton è tornata a discutere dell'impatto del suo personaggio, quello di Sarah Connor, sull'immaginario pubblico, ma non vuole sentir parlare di "icona".
Nel corso di un'intervista con Business Insider, la Hamilton ha ammesso di essersi trovata in difficoltà di fronte alle lodi che i fan del franchise hanno rivolto al suo personaggio nel corso degli anni.
Rifiutando l'affermazione secondo cui Sarah Connor sarebbe un'"icona", ha suggerito invece che il personaggio è profondamente imperfetto, oltre che una madre terribile. Tuttavia, ha ammesso che la reazione positiva che continua a suscitare nell'appassionata fanbase del franchise è "deliziosa".
"Ho davvero l'impressione e la sensazione che Sarah Connor non sia un'icona. È una donna che ha vissuto un inferno. Fa delle scelte davvero sbagliate. Non è una buona madre, ma una buona combattente! Quindi dovremmo cercare di analizzare i dettagli e dire: 'Beh, rispettano la sua forza e il suo potere, e ho creato una guerriera, ma è molto imperfetta. È una persona imperfetta'".
La Hamilton ha proseguitò: "Quindi è stato difficile venire a patti con tutto questo e poi dire: 'Ok, posso accettarlo', perché ormai lo sento da così tanti anni che la gente mi tratta come se avessi salvato il futuro. Se solo poteste vedere quanto sono stata sfortunata durante la mia vita e la mia quotidianità! Ma è piuttosto carino, e non ho nulla da eccepire, tutto ciò è delizioso".
Terminator: Destino Oscuro fa flop al box office USA e incassa solo 29 milioni
L'ultimo film del franchise, Terminator: Destino Oscuro, ha visto il ritorno della Sarah Connor di Linda Hamilton, ma non ha ottenuto i risultati sperati al box-office, nonostante il ritorno di James Cameron alla produzione.