Tea Falco, arrivata al successo grazie alla serie televisiva 1992, è tra le vittime di Marco Zuccarello, quarantenne catanese che ha inanellato una serie di truffe ai danni di donne pronte a credere al suo amore e a prestargli soldi, mai restituiti.
I fatti risalgono al 2012, la Falco era ancora in cerca del successo e affittò l'appartamento di Zuccariello con il quale ebbe una relazione. La vicenda è stata ricostruita grazie alle indagini del pubblico ministero Saverio Musolino, che ha accertato che la Falco vanta un credito di ottomila euro nei confronti dell'indagato. Tea non è l'unica donna ad aver subito la truffa, sembra che le vittime, almeno altre quattro, si siano conosciute all'interno di una chat e abbiano deciso di denunciare i fatti dopo aver condiviso le loro disavventure.
L'attrice siciliana durante la messa in onda di 1992, la serie Sky ambientata ai tempi di Tangentopoli, fu al centro di una polemica per il suo accento siciliano che mal si adattava al suo personaggio, la figlia di un industriale milanese. Le sue battute divennero virali e Tea decise di rispondere alle critiche, a volte eccessive, con ironia pubblicando sui social un filmato in cui faceva il verso a se stessa.