Svegliati amore mio, la fiction con Sabrina Ferilli, torna stasera su Canale 5, alle 21:35, con la seconda puntata. Una settimana fa la nuova serie, prodotta da Fabula Pictures e diretta da Simona e Ricky Tognazzi, aveva esordito con ottimi ascolti - circa 3,5 milioni di spettatori - ma con qualche critica di troppo.
Le anticipazioni del secondo episodio fanno tirare un sospiro di sollievo momentaneo a Nanà (Sabrina Ferilli): Sergio (Ettore Bassi) infatti esce incolume dall'acciaieria ma litiga furiosamente con Mimmo (Francesco Arca) proprio a causa della donna.
Sara fugge dall'ospedale con un altro bambino malato, Lorenzo. Li ritrovano in mare, fortunatamente sani e salvi. Persi Nanà e il lavoro, Mimmo vaga ubriaco sulla scogliera quando un'ombra gli si avvicina; quando l'uomo precipita dalla scogliera, Sergio è il principale sospettato.
Il giornalista Stefano vuole scrivere un reportage sull'acciaieria e chiede aiuto a Nanà. Uscita di notte nel cortile dell'ospedale sotto la pioggia, Sara sviene. Lorenzo, che è con lei, chiede aiuto.
Ecco il promo della puntata in onda sulle reti Mediaset.
Per Svegliati Amore Mio quella di stasera, mercoledì 31 marzo 2021, sarà la penultima puntata. Il finale sarà trasmesso su Canale 5 il prossimo 7 aprile, sempre in prima serata.
La trama generale di Svegliati amore mio
Naná è una donna forte, animata da un profondo senso di giustizia, una mamma meravigliosa e una moglie innamorata. Un giorno tutto cambia: la sua bambina Sara si scopre affetta da leucemia. Dopo un momento di buio e dolore Nanà inizia una battaglia, con la forza di una leonessa, contro il "Mostro". Forse è da lì che proviene il veleno che si è inoculato nel corpicino della figlia e il "Mostro" è l'acciaieria Ghisal dove da vent'anni lavora suo marito Sergio e dove ha trovato un suo ruolo, che gli ha permesso di dare una sicurezza alla famiglia. Riuscirà Nanà a sfondare il muro dell'omertà e della inconsapevolezza, che sono i più grandi nemici in questa sua lotta? Riuscirà a persuadere le altre madri, rassegnate al dolente destino che le vede perdere i figli, a unirsi alla sua battaglia? Ce la farà a convincere una dottoressa anestetizzata ormai dalla convivenza con la morte? E riuscirà a inchiodare un manager spietato, devoto solo al profitto e al Dio dell'acciaio? E poi: porterà dalla sua il pigro giornalista Stefano? Ce la farà a tenere a bada Mimmo che da sempre la ossessiona con il suo amore malato, mettendo a repentaglio il suo matrimonio? Ma soprattutto: salverà sua figlia, e porterà suo marito dalla sua parte?
Chi riesce a ribaltare il proprio destino ma anche quello di una comunità non è un super eroe. È Nanà, che a differenza dei più conserva la capacità di sognare, e di credere che amore e unione possano compiere il miracolo di sconfiggere il male del mondo, o almeno arginarlo.