Alcuni operai ex Ilva rischiano di essere licenziati per aver condiviso sul proprio profilo Facebook un messaggio che invitava a vedere la fiction Svegliati amore mio, con protagonisti Sabrina Ferilli ed Ettore Bassi, diretta da Simona Izzo e Ricky Tognazzi.
Secondo delle fonti sindacali quattro o cinque lavoratori dell'acciaieria ex Ilva di Taranto hanno ricevuto una contestazione disciplinare da ArcelorMittal, la multinazionale che adesso gestisce lo stabilimento, per aver condiviso il messaggio diventato virale nei giorni scorsi secondo il quale la serie sarebbe stata ispirata dagli eventi di Taranto.
Franco Rizzo, coordinatore provinciale del sindacato, ha dichiarato: "Arcelor Mittal accusa i dipendenti di aver messo in cattiva luce la gestione dello stabilimento, anche se nella serie tv non si fa riferimento ad Arcelor Mittal e/o comunque i fatti riportati sono relativi a circa dieci anni fa, quindi eventualmente alla gestione dei Riva. Non è la prima volta che ArcelorMittal tenta di mettere il bavaglio ai lavoratori che, a questo punto vengono privati anche della possibilità di avere e condividere un'opinione in merito agli effetti acclarati, in ambito sanitario e ambientale".
Il rappresentante sindacale ha anche parlato di intimidazioni nei confronti dei lavoratori e ha ufficialmente chiesto l'estromissione dell'amministratore delegato Lucia Morselli: "Gravissimo il continuo tentativo di voler a tutti i costi alimentare un clima di terrore all'interno dello stabilimento. Intervenga il governo con i Ministri Giorgetti, Orlando e Invitalia batta finalmente un colpo, se si vuole veramente fare una discussione seria, va cacciato chi come la Morselli & Company".
Un portavoce di ArcelorMittal ha controbattuto con un comunicato: "In merito alle notizie circolate sulla stampa e in rete in queste ore, riguardanti la contestazione disciplinare e sospensione cautelativa di due dipendenti dello stabilimento siderurgico di Taranto, si precisa che tali provvedimenti sono stati adottati non per aver commentato la fiction 'Svegliati amore mio', ma per aver denigrato l'azienda stessa e il suo management, anche attraverso affermazioni di carattere lesivo e minaccioso".