Nella seconda puntata di Superquark, in onda su RaiUno giovedì 12 luglio
alle 21.20, continua la serie BBC Frozen Planet, il pianeta di ghiaccio: si vedrà cosa succede con l'arrivo della primavera nelle zone gelate del nostro pianeta. Il sole torna a scaldare, permettendo l'eterna riproduzione di tutte le specie. Date le condizioni estreme, è tutto più difficile e lungo, ma la straordinaria spinta della vita ha la meglio, come ogni anno.
E ancora, i media lo chiamano particella di Dio, i fisici Bosone di Higgs. Lorenzo Pinna e Barbara Gallavotti sono andati a Ginevra per capire perché la scoperta fatta al Cern è così importante.
Dopo il servizio, Piero Angela e Paco Lanciano con un esperimento in studio, parleranno del mondo delle particelle.
Abituato a studiare il sonar dei delfini e affascinato dall'interazione tra i suoni e le bolle d'aria, il prof. Leighton, dell'Università di Southampton, ha messo a punto uno strumento capace di abbattere drasticamente la quantità d'acqua che usiamo per lavare gli oggetti. Si tratta di un'acqua super pulente, che permetterà di lavare senza sapone.
Nel servizio di Barbara Bernardini e Marco Visalberghi. Per il Come si fa, in studio con Piero Angela il professor Alberto Mantovani, immunologo di fama internazionale, docente di Patologia generale all'Università di Milano per parlare della battaglia quotidiana degli anticorpi contro i nemici invisibili che insidiano la nostra salute.
L'Italia importa fiori dalle serre olandesi per quasi mezzo miliardo di euro l'anno. Queste serre sono il regno dell'automazione, per ottenere tre risultati: l'eccezionale qualità dei fiori, una grande produzione durante tutto l'anno, e la capacità di soddisfare, in modo quasi personalizzato, le richieste dei clienti. Vedremo tutto questo nel servizio di Lorenzo Pinna.
Per la rubrica 100 anni fa: Progresso industriale, l'incredibile balzo in avanti che agli inizi del '900 ha compiuto il nostro Paese, con il reddito nazionale cresciuto in pochi anni del 50%.
Per Le leve della crescita, ecosistema artificiale: così come esiste un ecosistema naturale fatto di alberi, fiumi e foreste, esiste oggi un ecosistema artificiale, che deve anch'esso mantenersi in equilibrio, perché non possono esserci macchine senza tecnologia, tecnologia senza scuole, scuole senza energia.
Anche se si dice spesso che disfare è più facile che fare, anche la distruzione richiede attenzione e specialisti. Se si tratta di demolire dei palazzi, per esempio, senza dare problemi a quelli vicini e senza avere grossi problemi di recupero. Questo tema sarà trattato in un altro servizio di Lorenzo Pinna e Andrea Pasquini.
Infine, per Dietro le quinte della Storia del prof. Barbero: Astronomi e Astrologi. Un tempo le due figure si confondevano, tanto che re e papi credevano nell'astrologia e si regolavano in base ad essa, mentre Il prof. Mainardi parlerà dei leoni bianchi.