Superman tornerà prossimamente sul grande schermo e il nuovo nuovo film è stato ideato anche per introdurre la prima versione afroamericana del supereroe, sostituendo quindi Henry Cavill che ha ora commentato lo sviluppo del nuovo lungometraggio.
L'attore, che tra qualche settimana sarà nuovamente protagonista sugli schermi televisivi con The Witcher, ha infatti rilasciato un'intervista a The Hollywood Reporter in cui ha parlato del cambiamento che verrà effettuato nel mondo della DC.
Henry Cavill, parlando dello sviluppo del primo film con protagonista una versione nera di Superman, ha dichiarato: "È eccitante: Superman va molto oltre il colore della pelle. Superman è un ideale. Superman è una cosa straordinaria che vive nei nostri cuori".
L'attore britannico ha poi parlato della possibilità che esistano in contemporanea più versioni del personaggio: "Perché non avere più di una versione di Superman? Joaquin Phoenix ha realizzato un meraviglioso film sul Joker, cosa importa se non è legato al resto del franchise? Hanno varie storie in contemporanea nei fumetti di Superman".
Cavill ha inoltre accennato alla possibilità che venga in futuro realizzato un sequel di L'uomo d'acciaio, film che si era concluso con l'uccisione del Generale Zod: "C'è ancora molto per me da raccontare come Superman e amerei l'opportunità di farlo. L'uccisione di Zod ha dato al personaggio un motivo per non uccidere mai più. Superman che crolla a terra e poi urla, non penso fosse in origine nella sceneggiatura, ma volevo mostrare il dolore che provava. Ho realizzato delle versioni della scena ancora più emozionanti che non hanno scelto, stavo piangendo. Aveva appena ucciso l'ultimo membro della sua specie ancora in vita. Quella è la scelta che ha compiuto in quel momento, e non lo farà mai più". Henry ha proseguito: "Dopo quell'evento c'è un'opportunità di crescita, di esplorare la psiche di Superman che è un essere profondo, apparentemente invulnerabile simile a una divnità ma con dei veri sentimenti dentro di sé. Come dico sempre 'Il mantello è ancora nell'armadio'".