Per tutti i fan, le fotografie di Nicolas Cage nelle vesti di Superman hanno acquistato lo status di leggenda e il rimpianto di un'occasione perduta. Dietro la macchina da presa di questo uomo d'acciaio mai realizzato doveva esserci oltretutto Tim Burton, autore dei due film su Batman più iconici, capaci tutt'ora di rivaleggiare con la trilogia di Christopher Nolan per un approccio diametralmente opposto. Il titolo doveva essere Superman Lives, ma poi tutto si arenò inaspettatamente e quando si decise di riprendere in mano il personaggio creato da Jerry Siegel e Joe Shuster, il progetto venne affidato prima a Bryan Singer con lo sfortunato Superman Returns e poi a Zack Snyder nel trittico L'uomo d'acciaio, Batman v Superman e Justice League con protagonista Henry Cavill. Cage si consolò con Ghost Rider della Marvel, ma non lasciarono il segno sperato.
Le voci discordanti su una possibile cancellazione di Henry Cavill e di Superman da parte della DC e della Warner Bros. hanno, ovviamente, riacceso i riflettori su Cage, con orde di appassionati che si sono mobilitate per ricordare le potenzialità che l'attore aveva dimostrato vent'anni fa e a sperare di avere lui come protagonista. Ma Nicolas Cage sembra ormai poco interessato a riprendere in mano il ruolo o a far parte di progetti basati sui comics. Non a caso, in una intervista apparsa su Indiewire, parla con entusiasmo del suo ultimo lavoro, Mandy, di Panos Cosmatos anche se puntualizza come Superman abbia ancora molto da raccontare. D'altronde è talmente legato a questo personaggio da aver chiamato suo figlio Kal-El che è il vero nome di Superman e sottolinea come. "Ci sono degli aspetti che ancora non sono stati approfonditi. - spiega - Come farà a inserirsi nella società? Se sarà un eroe sarà amato ma anche considerato una specie di mostro. È molto vulnerabile come persona".
A questo, ha aggiunto però il suo apprezzamento totale per Henry Cavill e per come lo ha caratterizzato in L'uomo d'acciaio, Batman v Superman: Dawn of Justice e Justice League . "Penso sia un ottimo Superman e mi piace la rabbia che ha portato al ruolo", ha detto Cage. Insomma gli appassionati di un ritorno in tuta e mantello di Cage devono mettersi il cuore in pace, mentre sul fronte della regia le cose sono più intriganti. Nicolas Cage fa, infatti, due nomi: Cosmatos, con cui appunto ha appena girato Mandy e soprattutto Tim Burton. Perché bisogna avere un regista capace di creare mondi, dice. E chi meglio dell'originale demiurgo di Big fish - Le storie di una vita incredibile potrebbe farlo?
Leggi anche: La "folta" carriera di Nicolas Cage: i ruoli, le trasformazioni e le acconciature
Certo, poi c'è chi la butta sul ridere come Ken Jeong, lo spassoso Chow di Una notte da leoni che in un fotomontaggio ha implorato i fan: "Fate che accada!". Scatenando l'ilarità di tutti gli utenti in rete.
Make. This. Happen. pic.twitter.com/PUH3A1iTBC
— Ken Jeong (@kenjeong) 12 settembre 2018