Supergirl: Woman of Tomorrow è stato tra i primi progetti annunciati da James Gunn per il suo nuovo DC Universe in partenza e vedrà Milly Alcock nei panni di Kara Zor-El. Il film, che ha finalmente una data d'uscita, sarà il secondo progetto del DCU che verrà inaugurato al cinema da Superman nel luglio 2025.
Oltre a quello della Alcock, gli altri nomi confermati nella produzione sono Craig Gillespie (Crudelia), che si occuperà della regia, e Ana Nogueira (The Vampire Diaries), che invece ha firmato la sceneggiatura.
Il progetto - tratto dall'omonima serie a fumetti del 2022 di Tom King e Bilquis Evely - vedrà Supergirl lontano dalla Terra, mentre viaggia attraverso il cosmo con il suo fidato cane Krypto, per sfuggire a una vita perennemente sotto l'ombra di suo cugino Superman. Incontrerà una ragazza aliena di nome Ruthye, intenzionata a vendicarsi per la morte del padre, e per questo motivo recluterà Supergirl per aiutarla.
Warner Bros. Discovery ha fissato la data d'uscita di Supergirl: Woman of Tomorrow al 26 giugno 2026. Il film arriverà nelle sale IMAX.
Chi è la nuova Ragazza d'Acciaio
La Alcock ha ottenuto il ruolo di Kara Zor-El a gennaio, dopo che la sua performance di successo nella prima stagione di House of the Dragon della HBO aveva attirato l'attenzione del co-capo dei DC Studios James Gunn. La Alcock ha fatto il provino per il ruolo - indossando anche il costume di Supergirl - sul set di Superman dello stesso Gunn. L'attrice dovrebbe apparire come Supergirl in un progetto DC prima di Woman of Tomorrow, anche se Gunn non ha confermato se si tratterà proprio del suo film su Superman.
Supergirl: Woman of Tomorrow, James Gunn svela i primi dettagli sulla trama del film
Quando Gunn ha annunciato per la prima volta Supergirl nel gennaio 2023 insieme al partner Peter Safran, aveva precisato che il personaggio sarebbe stato "molto più estremo" rispetto alle versioni precedenti, poiché questa Kara è stata temprata per anni dopo aver assistito alla distruzione del suo pianeta natale prima di arrivare sulla Terra. "Non è esattamente la Supergirl che siamo abituati a vedere", aveva aggiunto Gunn.