Dopo le polemiche per le candidature agli Oscar troppo bianche, il Sundance Film festival si conclude con il trionfo di un film black. The Birth of a Nation, opera prima dell'attore Nate Parker, ha avuto la meglio sui contendenti conquistando il Gran Premo della Giuria e il Premio del Pubblico. E' il quarto anno consecutivo che giuria e pubblico si trovano d'accordo nel premiare la stessa pellicola, una tradizione che sembra ormai consolidata. Il film di Turner ricostruisce la violenta ribellione degli schiavi afroamericani della Virginia guidata, nel 1832, dall'ex schiavo Nat Turner.
Doppio riconoscimento anche per il documentario Sonita della regista iraniana Rokhsareh Ghaem Maghami, che racconta la storia di una giovane donna iraniana di nome Sonita impegnata a vivere il suo sogno, quello di diventare una famosa rapper. Anche in questo caso pubblico e giuria hanno puntato sulla stessa pellicola.
Dopo aver suscitato risate, imbarazzi e pesanti critiche, il controverso Swiss Army Man, interpretato da Daniel Radcliffe e Paul Dano, si porta a casa il premio per la miglior regia.