La violenza metropolitana dipinta da Ryan Coogler nel crudo Fruitvale ha messo d'accordo pubblico e critica al Sundance di quest'anno. Il festival, che ieri ha annunciato i suoi vincitori, ha visto il trionfo del film che racconta la vera storia di Oscar Grant, ragazzo di colore ucciso a sangue freddo dalla polizia della Bay Area nel 2009. Il film, opera prima di Ryan Coogler, ha ricevuto sia il Gran Premio della Giuria che il Premio del Pubblico bissando il risultato ottenuto da Precious nel 2009.
Stessa sorte toccata, nella categoria documetario, a Blood Brother, pellicola che mostra la scelta di Rocky, turista americano in india, di restare nel paese per aiutare i bambini malati di AIDS, e le difficoltà trovate dall'uomo nella sua opera. Tra gli altri riconoscimenti, il premio per la miglior interpretazione è andato ai giovanissimi Miles Teller e Shailene Woodley, protagonisti del romantico The Spectacular Now.