Netflix, per supportare il lancio di Suburræterna, spin-off di Suburra, ha chiesto a Francesca Fagnani, la 'Belva' di Rai 2 di intervistare Amedeo Cinaglia, il personaggio interpretato da Filippo Nigro. Il finto faccia a faccia va avanti tra provocazioni e botte e risposte feroci, proprio come abbiamo visto tante volte nel famoso programma televisivo.
Francesca Fagnani intervista Amedeo Cinaglia
L''intervista esclusiva ad Amedeo Cinaglia, ex politico romano, affronta la vita, la politica e il suo nuovo ruolo come gestore di una cooperativa green. Grazie alle domande di Francesca Fagnani, Amedeo svela il suo lato personale e pubblico, approfondendo la sua transizione dalla politica agli affari
Il Passato Politico
Amedeo Cinaglia, ex consigliere comunale e candidato sindaco, rivela che il suo impegno costante lo ha portato dove voleva arrivare. La domanda sulle preferenze tra soldi e potere rivela la sua attuale dedizione al lavoro nella gestione di una cooperativa di decoro urbano, lavori stradali e aree verdi, una delle più importanti di Roma. "Le assicuro che io ho il lavoro è il potere che volevo", ammette Cinaglia.
Il Potere e le Decisioni Difficili
L'intervista si addentra nel delicato equilibrio tra potere e responsabilità. Amedeo Cinaglia ammette che il potere può cambiare le persone ma sottolinea "Nel mio caso, però, non penso che mi abbia mai fatto montare la testa". Tuttavia, riconosce che le decisioni difficili sono state parte integrante del suo percorso politico, portandolo infine a un cambio di rotta.
Il Momento di Onnipotenza
L'ex consigliere comunale confessa sinceramente di aver vissuto un momento di onnipotenza, un'esperienza che ha segnato la sua prospettiva sul potere e le scelte difficili.
La Tragedia Personale
La conversazione si sposta sulla tragedia personale di Amedeo Cinaglia: la perdita della moglie Alice nel 2008. L'ex politico rivela la difficoltà di fronteggiare un dolore così imprevisto e la mancanza di segnali di sofferenza da parte della moglie.
"E' stata una tragedia. Alice è la madre dei miei figli, però è stata anche la persona che mi ha aiutato di più nel momento più brutto della mia carriera politica" e "Se avevo percepito la sua sofferenza? No, lei lavorava con noi nel nostro team, nella nostra squadra e nessuno si era accorto di nulla", ammette affranto il povero Cinaglia.
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Dalla Politica agli Affari
Il passaggio dalla politica alla gestione di una cooperativa è esplorato, con Cinaglia che chiarisce che il Campidoglio non gli manca. L'intervista tocca anche il delicato argomento delle amicizie politiche e la loro influenza sulla cooperativa.
"La cooperativa e il Campidoglio sono entità completamente separate. Pertanto, non posso parlare a nome della giunta", risponde seccato
Progetti Futuri: il nuovo stadio
"Se lei fosse ancora in Campidoglio, che cosa farebbe?", gli chiede la conduttrice di Belve. Cinaglia condivide il suo nuovo progetto ambizioso: "La costruzione di un nuovo stadio, da lui paragonato a un "nuovo Colosseo". "Un idea nuova", lo provoca la Fagnani. "Costruire un nuovo stadio significa guardare avanti e dare lavoro ad altre persone", replica l'ex politico.
L'intervista finisce con una delle classiche domande di Francesca Fagnani: "Se avesse l'opportunità di dire ancora qualcosa a sua moglie, cosa le direbbe?". "Le direi che mi manca e che ho fatto un sacco di cazzate", risponde commosso Amedeo Cinaglia.
Suburræterna dal 14 novembre è su Netflix
La finta intervista è stato un modo originale per promuovere SUBURRÆTERNA, lo spin-off della celebre serie Suburra disponibile dal 14 novembre su Netflix. La nuova avventura si distingue per la sua capacità di brillare anche senza alcuni dei personaggi chiave della serie madre. Qui trovate la nostra recensione dei primi episodi.