Lo Studio Ghibli riceverà la Palma d'oro onoraria durante Cannes 2024: lo studio giapponese riceverà l'importante riconoscimento nelle giornate del festival, in programma dal 14 al 25 maggio.
L'annuncio ha sottolineato come si tratta della prima volta che il premio verrà assegnato non a una persona, ma a un'istituzione.
L'annuncio del festival
Iris Knobloch, presidente del Festival di Cannes, e Thierry Frémaux, delegato generale dell'evento cinematografico, hanno sottolineato: "Come tutte le icone della Settima Arte, questi personaggi popolano le nostre immaginazioni con universi prolifici e colorati e narrazioni sensibili e coinvolgenti. Con Ghibli, l'animazione giapponese è una delle grandi avventure della cinefilia, tra tradizione e modernità".
Toshio Suzuki, co-fondatore di Studio Ghibli, ha sottolineato che è onorato e felice per il riconoscimento assegnato e ha ringraziato il Festival di Cannes, ricordando come quaranta anni fa, insieme a Hayao Miyazaki e Isao Takahata, ha fondato la realtà esperta in animazione per realizzare progetti di alto livello e di grande qualità destinata ai bambini e agli adulti di tutte le età.
Suzuki ha poi aggiunto che ora i fan possono visitare anche il museo e il parco tematico ispirati ai loro film. Toshio ha quindi concluso ricordando: "Anche se io e Miyazaki siamo invecchiati considerevolmente, sono certo che lo Studio Ghibli continuerà ad affrontare nuove sfide, guidato dallo staff che porterà avanti lo spirito dell'azienda. Sarebbe il mio più grande piacere se non vedrete l'ora di scoprire cosa accadrà in futuro".
I 15 migliori film dello Studio Ghibli
Una storia ricca di successi
Lo studio Ghibli è nato negli anni '80 dopo il successo di Nausicaa della valle del vento, con lo scopo di produrre in modo indipendente i film animati.
Nel 1988 sono poi stati distribuiti La tomba delle lucciole e Il mio vicino Totoro, mentre nel 1992 lo Studio Ghibli ha finanziato Porco Rosso.
Dopo aver prodotto esclusivamente i film dei due co-fondatori, recentemente la casa di produzione ha sostenuto i lavori di Goro Miyazaki e Hiromasa Yonebayashi.