Lunedì 5 e martedì 6 dicembre alle 20.30 arriva nelle sale Strike a Pose, il documentario distribuito da Nexo Digital, I Wonder Pictures e Fil Rouge Media che porta nelle sale tutta l'energia di Vogue e dei sette ballerini di Madonna.
Nella primavera del 1990, infatti, Madonna pubblicava Vogue, il primo singolo estratto dall'album I'm Breathless. Il successo fu planetario con più di 6 milioni di copie vendute in tutto il mondo e con lo storico tormentone della canzone, Strike a Pose, che cominciò a diffondersi a macchia d'olio, trasformandosi in un fenomeno di costume che avrebbe segnato un'epoca. Il "vogueing", il ballo portato alla ribalta da Madonna, invitava infatti il pubblico a imitare le pose plastiche delle modelle e dei modelli di Vogue, mettendosi in posa, liberando la propria personalità, abbattendo barriere, preconcetti e conformismi.
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Presentato in anteprima mondiale all'ultimo Festival di Berlino e quindi a Biografilm Festival | International Celebration of Lives di Bologna, il docu-film racconta l'emozionante e incredibile esperienza di Luis Camacho, Oliver Crumes III, Salim Gauwloos, Jose Gutierrez, Kevin Stea, Carlton Wilborn e Sue Trupin che, 25 anni dopo, in una reunion voluta da tempo, raccontano come sono cambiate le loro vite e i retroscena di quel periodo epico. Il fulcro del lungometraggio non è infatti la storia dei ballerini durante il tour, bensì le strade che hanno percorso una volta che le luci della ribalta si sono spente.
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