Stranger Things, David Harbour: "Non voglio che i fan mi chiamino Hopper per il resto della vita"

Stanco di essere appellato col nome del suo personaggio di Stranger Things, David Harbour giura di dedicarsi solo al cinema dopo la fine della serie Netflix.

Stranger Things, David Harbour: 'Non voglio che i fan mi chiamino Hopper per il resto della vita'

A partire dal 20 settembre David Harbour sarà nei cinema italiani a fianco di Orlando Bloom nell'adrenalinico Gran Turismo, ma l'attore è consapevole che ormai, nella mente del pubblico, è lo sceriffo Hopper di Stranger Things, ruolo che comincia a stargli un po' stretto. Con la quinta e ultima stagione dello show ancora da girare una volta risolti gli scioperi WGA e SAG-AFTRA, Harbour ha confessato a Insider che, dopo la fine dello show, vuole dedicarsi solo al cinema.

In passato David Harbour ha avuto ruoli in film d'autore come Brokeback Mountain e Revolutionary Road, prima di raggiungere il successo con Stranger Things. Il ritorno al cinema con Hellboy si è rivelato un flop, ma a questo è seguito l'ingresso nell'MCU con Black Widow.

Stranger Things Stagione 3 6
Stranger Things: Winona Ryder e David Harbour in una scena della terza stagione

Dopo la fine di Stranger Things, i film saranno l'obiettivo principale di David Harbour. "Ci penso molto, un giorno voglio arrivare a essere associato a qualcosa di più del semplice personaggio che mi ha reso una star", confessa l'attore.

"È una posizione divertente in cui mi trovo. Il primo anno di Stranger Things ricordo di aver avuto una discussione con un publicist che mi disse, 'Forse non vuoi essere associato così tanto alla serie, e io, 'Perché? La adoro. Adoro il personaggio.' Ed è ancora così. Ma non voglio essere solo quel personaggio".

Harbour solleva poi un paragone col collega George Clooney: "Dopo che ha lasciato E.R. è diventato solo George Clooney. Ma c'era un'epoca in cui si diceva 'Il tizio di ER sta facendo un film con Nicole Kidman.' Voglio superare questa cosa ed è difficile perché non vuoi offendere le persone che ami. Ma al tempo stesso vuoi lasciare il nido. Voglio dimostrare altro, voglio fare cose diverse e voglio che le vediate. Non voglio che la gente mi urli Hopper per la strada ogni cinque minuti per il resto della mia vita".