Fin dal 2010 Steven Spielberg ha pianificato di dedicarsi alla regia del fantascientifico Robopocalypse non appena avrà ultimato il biopic Lincoln. Di recente il cineasta è tornato a parlare della pellicola fornendo nuovi dettagli. "Il film parla di una guerra globale tra uomo e macchina" ha spiegato Spielberg. "E' ambientato in un futuro che si avvicina rapidamente, molto più di quanto ci saremmo aspettati. Robopocalypse è ambientato tra 15 o 20 anni, un futuro con cui ci possiamo relazionare, ed è incentrato sulle conseguenze dello sviluppo tecnologico estremo e su ciò che accade quando le invenzioni superano l'intelletto di chi le ha create. Non è un tema nuovo, la science fiction lo ha già trattato molte volte, ma è un argomento che diviene più rilevante man mano che gli anni passano".
Robopocalypse, basato sull'omonimo romanzo di Daniel H. Wilson, è stato adattato per lo schermo da Drew Goddard e dovrebbe entrare in produzione nei prossimi mesi. Nel frattempo Steven Spielberg è attualmente impegnato nel tour promozionale di War Horse che sarà nei cinema italiani a partire dal 17 febbraio.