Dopo Hunger e 12 anni schiavo, Steve McQueen torna a occuparsi di biopic. Il suo prossimo progetto cinematografico sarà una pellicola dedicata al performer e attivista Paul Robeson e vedrà protagonista la star Harry Belafonte.
McQueen ha annunciato la novità nel corso di un evento a cui ha partecipato di recente a New York. "La vita e l'eredità di Robeson sono per me fondamentali. Volevo fare questo film subito dopo Hunger, ma non ne avevo il potere né la linfa vitale" ha spiegato il regista che non è certo estraneo a pellicole a sfondo politico.
Paul Robeson, nato nel 1898, fu un celebre attore, cantante e attivista politico. I suoi lavori includono una versione teatrale e cinematografica di Showboat e un celebre Otello in scena nel West End. In risposta all'esplosione della Guerra Civile Spagnola si schierò politicamente partecipando al Movimento per i Diritti Civili e lottando per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori. Durante il Maccartismo finì nella blacklist. Robeson morì 1976. Steve McQueen racconta l'origine del suo interesse per questa figura storica: "Un giorno ho letto un articolo su un uomo di colore che in Galles aveva cantato insieme ai minatori. Avevo 14 anni e non avevo mai sentito parlare di Paul Robeson, questo nero americano in Galles, mi sembrava strano. In seguito ho scoperto che quest'uomo era un incredibile essere umano".
Nel 2012 Steve McQueen ha realizzato una videoinstallazione dedicata a Robeson intitolata End Credits. Il progetto audiovisivo durava sei ore e conteneva migliaia di pagine di documenti compilato dall'FBI durante la sorveglianza di Robeson nell'era McCarthy. Prevediamo che il film non durerà sei ore, ma per adesso non abbiamo ulteriori dettagli sul progetto che vedrà coinvolto Harry Belafonte in un ruolo non meglio specificato.