Nel 2002 anche Stephen King rimase affascinato dal film di Danny Boyle, 28 giorni dopo, a tal punto da compiere un gesto particolarmente bizzarro. Al celebre scrittore piacque talmente tanto il lungometraggio da decidere di comprare ben 800 biglietti per la prima del film in una sala cinematografica.
Una follia giustificata dalla passione di Stephen King per il film. Ora il sequel è in lavorazione e chissà che il romanziere non stia facendo un pensierino per replicare quell'acquisto su larga scala.
King salva Boyle
Secondo quanto riporta Inverse, all'epoca la situazione del film di Danny Boyle non era così rosea. Gli spettatori uscivano rapidamente dalla proiezione di prova e il regista era piuttosto scoraggiato. A rialzare l'umore di Boyle ci pensò inizialmente il critico Mark Karmode, che disse al regista di ritenere il suo film 'fottutamente fantastico'.
Il produttore Andrew MacDonald ha raccontato che decisivo fu anche il parere di Stephen King:"L'ha adorato. Ha comprato 800 biglietti per la prima serata o qualcosa del genere. E il film ha incassato quasi 50 milioni di dollari in America" ricorda il produttore.
28 giorni dopo, con protagonista Cillian Murphy, si è affermato negli anni come un cult del genere horror, per la gioia di Stephen King.