Il regista Roland Emmerich sembra intenzionato a voler portare avanti i franchise che da tempo prova a sviluppare. Ci è riuscito, in parte, con Independence Day realizzando un sequel che ha, però, incassato meno del previsto. Nei sogni nel cassetto del cineasta tedesco c'era, però, anche una nuova trilogia ispirata a Stargate. Ebbene, la trilogia non si farà e il produttore Dean Devlin ci spiega anche le ragioni.
Leggi anche: Roland Emmerich: le quattro variazioni del disaster movie moderno
"Ci è sembrata una buona idea per un paio di mesi" ha spiegato Dean Devlin nel corso di un'intervista a Empire. "Per un momento ho avuto di fronte un sacco di progetti che poi si sono sgonfiati. La colpa è dell'industria che è interessata solo a numeri e incassi. Questo è uno dei motivi per cui preferisco lavorare in maniera indipendente. Se avessimo fatto Stargate nel modo giusto, ai fan sarebbe piaciuto, ma sbagliandolo si rischia di mandare tutto a monte. Io non voglio pensare che lo rovineremo e questo è uno dei motivi che mi ha spinto a fare un passo indietro."
L'originale Stargate è stato prodotto in maniera indipendente senza il supporto di uno studio, il che ha concesso grande libertà agli autori, ma oggi la situazione è molto diversa. "Ci devono essere molti studio coinvolti e un sacco di voci che daranno le proprie opinioni, potremmo realizzare qualcosa di grandioso, ma potremmo anche fare qualcosa che non piaccia al pubblico. Questo tipo di collaborazione è l'aspetto più terrificante del lavoro."
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!