Dopo mesi dalla sua uscita, Star Wars: L'ascesa di Skywalker fa ancora parlare di sé, anche se in modo negativo, come ha fatto nelle ultime ore Dana Shwartz, sceneggiatrice della serie She-Hulk che sarà disponibile su Disney+, paragonando il film al Coronavirus.
Solo poche ore fa, la sceneggiatrice ha lasciato il suo commento con un tagliente tweet, in cui paragonava l'ultimo film della saga di Star Wars alla tragica pandemia che ha invaso tutto il mondo. Questo non è sfuggito agli occhi dei suoi superiori, infatti l'autrice di She-Hulk ha prontamente cancellato il post che diceva: "Il COVID-19 sarà come Star Wars: L'Ascesa di Skywalker. È un incubo. Sarà una lotta sfiancante. Ma alla fine riusciremo a superare tutto questo e faremo finta che tutto ciò non sia mai accaduto."
Un paragone molto duro, visto il momento tragico che tutto il mondo sta vivendo, e paragonare un film a una pandemia del genere non è proprio un commento appropriato in questo periodo. Potete consultare la nostra recensione di Star Wars: L'Ascesa di Skywalker, ampiamente criticato dopo la sua uscita nelle sale, soprattutto dai fan che hanno seguito la saga fin dall'inizio, ma merita davvero di essere paragonato a un evento di questo genere? Forse no.
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Vi ricordiamo che la produzione di She-Hulk non è ancora iniziata, causa anche i rallentamenti nell'industria dell'intrattenimento dovuti al COVID-19. Sappiamo che Mark Ruffalo è in trattative per far parte della serie e che questa potrebbe essere composta da sei episodi, come gli altri show dei Marvel Studios presenti su Disney+. Si dice che il ruolo di Jennifer Walters, protagonista avvocato di successo che combatte nei panni di She-Hulk, potrebbe essere assegnato all'attrice Allison Brie, ma é ancora tutto da confermare.