Star Wars ci accompagna ormai da più di 40 anni, ma solo i primi 6 episodi sono stati diretti dal creatore della saga. Kathleen Kennedy, attuale Presidente di Lucasfilm, ha spiegato cos'è che ha spinto George Lucas a tornare dietro la macchina da presa per la saga prequel.
Come riporta Comicbook, durante una roundtable (presente in uno degli episodi della docuserie su The Mandalorian, disponibile su Disney+) Kennedy ha raccontato come mai Lucas, che inizialmente non aveva intenzione di dirigere da sé i film - si parlava di Ron Howard, Robert Zemeckis e l'amico Steven Spielberg -, decise poi riprendere in mano il timone della nave.
"Io ero lì anche per quei film che ha girato tra una saga e l'altra di Star Wars, ovvero Indiana Jones" ricorda "Non credo che abbia mai smesso di pensare alla possibilità di realizzare altri film di Star Star Wars, e penso che ciò che sia accaduto durante le riprese di Indy ha a che vedere con il fatto che non era lui a dirigerli. Non era suo al 100% perché comunque era Steven [Spielgerg] il regista".
Anche un calendario meno fitto ha aiutato la causa, ragiona Kathleen Kennedy: "I tipi come George Lucas non riescono a stare con le mani in mano, dopo un po' hanno il bisogno fisico di tornare in campo a raccontare storie, a realizzare film. E ovviamente, con il suo amore per la tecnologia e i suoi progressi, che stavamo sfruttando anche per i film Indiana Jones... Ma non era Star Wars, e credo che ogni volta che andavamo un po' più in là in ambito tecnologico con quei film, a lui tornava il pallino, cominciava a pensare come sarebbe stato fare una cosa simile per Star Wars".
E infatti, nel 1999, eccolo di nuovo dietro una telecamera per Star Wars: Episodio I - La Minaccia Fantasma... E il resto è storia.