Uno dei momenti più controversi e discussi di Episodio IX: L'ascesa di Skywalker nonché dell'intera nuova trilogia di Star Wars targata Disney è stata senza dubbio la rivelazione del legame di parentela tra Rey (Daisy Ridley) e l'imperatore Palpatine (Ian McDiarmid). Nel film si scopre infatti di come la protagonista fosse in realtà sua nipote.
Un colpo di scena decisamente diverso rispetto alle scene iniziali. A commentare la decisione ci ha pensato proprio Daisy Ridley ai microfoni di Rolling Stone: "Beh, il regista di Star Wars: The Force Awakens e Star Wars: The Rise of Skywalker J.J. Abrams è stato colui che ha detto 'Lei non è di nessuno', quindi non è stato solo Gli ultimi Jedi a trasmettere questo messaggio. L'aspetto interessante dell'ultimo film, per me, era che puoi essere un eroe e non venire da nessuna parte o puoi essere un eroe e venire letteralmente dalla persona peggiore dell'universo. Non sei i tuoi genitori, non sei i tuoi nonni, non sei la tua discendenza e non sei le generazioni precedenti. Questa svolta non l'ho decisa io. Io dico le parole, faccio le cose. Mi piace la versione in cui puoi essere chiunque tu voglia, ma mi piace anche la versione in cui puoi correggere i torti e non puoi fare a meno di ciò in cui sei nato".
Al momento il futuro di Star Wars sul grande schermo è alquanto debuloso e non sappiamo se i personaggi apparsi nella nuova trilogia, Rey in primis, saranno in qualche modo coinvolti anche in futuro.