Dopo aver raggiunto la fama grazie al suo ruolo da protagonista nella nuova trilogia di Star Wars, Daisy Ridley ha recentemente raccontato la sua esperienza vissuta subito dopo la fine dell'ultimo film, un momento particolare in cui la sua carriera è notevolmente rallentata a causa delle pochissime offerte di lavoro ricevute.
Nonostante la sua nota celebrità, non è stato tutto semplice come si potrebbe pensare per Daisy Ridley, che ai microfoni di Entertainment Weekly ha raccontato cosa ha vissuto una volta finite definitivamente le riprese:
"È stato così triste finire Star Wars. Quando il film è uscito, ho pensato "Oh mio Dio!". È stato un capitolo della mia vita così grande. E, stranamente, nei mesi successivi non ho avuto molto da fare. All'epoca ne ho approfittato per elaborare ciò che mi era successo negli ultimi 5 anni. Sono stata costretta a rallentare, ed è stato un bene per me perché Star Wars è stato un evento molto importante nella mia vita. Stranamente all'inizio dell'anno successivo non è accaduto niente. 'Nessuno vuole assumermi' ho subito pensato, ho fatto i provini per un sacco di parti diverse e nessuno mi ha richiamata."
Rallentare è stato anche positivo per l'attrice che, dopo anni di fama inaspettata, ha potuto elaborare i 5 anni vissuti in uno dei franchise più famosi del cinema internazionale. Ma lo sconforto per l'assenza di chiamate si è fatto sentire:
"Ho avuto degli attimi di panico ma poi ho pensato che ogni cosa arriva al momento giusto, magari anche quando meno te l'aspetti"
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Speriamo che Daisy Ridley ritrovi la sua strada nel mondo di Hollywood, sicuramente la vedremo in Chaos Walking, il nuovo sci-fi di Doug Liman in cui reciterà al fianco di Tom Holland. L'attrice ha parlato anche di alcuni suoi progetti futuri ma senza sbilanciarsi troppo:
"Ci sono progetti fantastici in atto. Ma non sappiamo quando verranno alla luce"