Star Trek: Discovery, Jason Isaacs commenta la reazione di quei fan che avevano mostrato un comportamento razzista e carico d'odio celato dietro i commenti su alcune scelte creative della serie.
Star Trek: Discovery debutterà a breve sul network inglese Channel 4, oltre a essere disponibile anche su Netflix, e per l'occasione Jason Isaacs, interprete del Capitano Gabriel Lorca nello show, è tornato a parlare con Radio Times delle forti - e in alcuni casi anche estremamente negative - reazioni di alcuni spettatori al fatto che la protagonista principale della serie fosse una donna di colore (Sonequa Martin-Green).
"Inizialmente, quando venne lanciato lo show, ci furono diverse persone sul web che affermavano di essere fan di Star Trek e che si lamentavano del nostro essere dei 'guerrieri sociali', troppo politically correct, troppo inclini alla generazione del MeToo, per via della nostra giovane donna di colore come protagonista. Ma si sono rivelati per quello che sono fin da subito: un gruppo di finti fan di Star Trek, dei folli razzisti e degli estremisti di destra. I fan, quelli veri, li hanno smascherati sin dal principio".
E l'attore continua, spiegando che "Non è quello che penserebbe un vero fan di Star Trek. Erano persone unitesi al coro di coloro che condividevano una tale e disgustosa opinione pensando di aver trovato una piattaforma per diffondere odio. Ma molto presto i fan gli hanno risposto che se pensavano che i creatori dietro Star Trek fossero dei guerrieri sociali, allora avevano assolutamente ragione! Perché è di questo che si tratta. Avevano messo un russo sul ponte di comando proprio nel bel mezzo della Guerra Fredda. E hanno portato in tv il primo bacio interrazziale!"
In Italia, le prime due stagioni di Star Trek: Discovery sono attualmente disponibili su Netflix.