Ai tempi in cui Star Trek si affacciava sul piccolo schermo era già uno show rivoluzionario, con un russo, un asiatico, un vulcaniano e una donna afroamericana sul ponte di comando. Il desiderio di Gene Roddenberry è sempre stato quello di vedere la razza umana unita nello spirito dell'esplorazione spaziale, dopo essersi lasciata alle spalle millenni di pregiudizi razziali.
Lo showrunner che si prenderà cura della nuova serie, Star Trek: Discovery, Bryan Fuller, è assolutamente in linea con il pensiero di Gene, e ne ha parlato durante un'intervista durante il Television Critics Association Tour; vediamo in definitiva che look avrà la nuova avventura sci-fi. Tanto per cominciare, così come in Voyager, avremo una donna come protagonista, possibilmente un'afro-americana specifica Fuller. Non sarà un capitano, ma un tenente comandante "racconteremo una storia che le insegnerà come andare d'accordo con altre creature della galassia. Per farlo, per capire qualcosa che è alieno, dovrà prima comprendere se' stessa".
Ma le sorprese non finiscono qui; in linea temporale la serie si colloca dieci anni prima dell'avvento di Kirk e soci, quindi farà da ponte tra l'Enterprise del Comandante Archer - il primo velivolo partito per esplorare lo spazio - e quella della serie originale. La trama riguarderà "un evento della storia di Star Trek e della Federazione di cui si è parlato ma non si è mai esplorato del tutto". Che si tratti delle guerre eugenetiche da cui poi è nato Khan Noonien Singh? Non ci è dato di saperlo, quello che sappiamo è che la serie avrà sette personaggi principali, di cui uno apertamente gay, un'ammiraglio donna, un capitano Klingon, un ammiraglio uomo, un consigliere e un dottore di origini inglesi e alieni, tanti alieni, o quanto meno "qualche alieno in più rispetto alle incarnazioni precedenti del franchise".
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L'arrivo della nuova serie non potrà che fare bene alla CBS che di recente è stata tacciata di essere "monocromatica", per via delle sue star principali, tutti uomini bianchi, e quindi che ben venga una ventata di freschezza, novità e cambiamento. Proprio in stile Star Trek.