L'autore e fumettista Neil Gaiman ha risposto in maniera piuttosto decisa al presentatore dello show americano Real Time Bill Maher, dopo che quest'ultimo ha rilasciato una dichiarazione nella quale attaccava l'importanza culturale di Stan Lee, venuto a mancare lunedì all'età di 95 anni.
"Maher è solo un troll e molta gente è caduta nella sua trappola. Julie Burchill lo ha già fatto - e meglio - 30 anni fa con la sua frase 'Non ci sono fumetti da adulti perché gli adulti non leggono i fumetti'). Più persone hanno a cuore la morte di Stan Lee che la vita di Bill Maher."
Maher's just trolling, and lots of people are rising to the troll. (Julie Burchill did it better 30 years ago with her "There aren't any adult comics because adults don't read comics" line. ) More people cared about Stan Lee's death than care about Bill Maher alive. https://t.co/yRzFCYQBzl
— Neil Gaiman (@neilhimself) 17 novembre 2018
Il tweet di Neil Gaiman arriva dopo che è stato taggato in un post di critica all'intervento di Maher. Il presentatore, infatti, ha attaccato gli americani per essere in forte lutto per il co-creatore di Hulk e Spiderman, definito da Bill Maher 'un uomo che ha ispirato milioni di persone a guardare un film'. Inoltre ha dichiarato di non avere nulla contro i fumetti, ma di trovarli roba da bambini e i predecessori dei 'libri per adolescenti senza immagini'. Per chiudere ha infine dichiarato che 'non è una gran sorpresa trovare Donald Trump come presidente di un paese che pensa che i fumetti siano davvero così importanti.'
Stan Lee ha ricevuto un piccolo funerale privato, come da sue volontà, e apparirà sul grande schermo per le ultime tre volte nel 2019 con Captain Marvel, Avengers 4 e Spider-Man: Far From Home.