Per la seconda settimana consecutiva, l'horror Spiral - L'eredità di Saw guida il box office americano permettendo al franchise di superare il miliardo di incassi nel mondo. In patria, il film incassa altri 4,5 milioni e veleggia verso i 16 milioni. Lavorando all'ombra di un stimato veterano della polizia (Samuel L. Jackson), il detective detective Ezekiel "Zeke" Banks (Chris Rock) e il suo partner (Max Minghella) si occupano di una macabra indagine su una serie di omicidi che ricordano stranamente il raccapricciante passato della città. Intrappolato in un mistero sempre più fitto, Zeke si trova al centro del morboso gioco del killer in una spirale di inganni, orrori e delitti.
Spiral - L'Eredità di Saw, perché nel film non c'è Billy il Pupazzo? Lo spiega il regista
Ancora secondo, Wrath of Man, l'action diretto da Guy Ritchie e interpretato da Jason Statham, incassa altri 2,9 milioni arrivando a un totale di 18,8 milioni. Il film di United Artists Releasing e Miramax segna la quarta collaborazione tra Statham e Guy Ritchie. Nel film, Jason Statham interpreta una guardia di sicurezza in grado di reagire in modo efficace durante un assalto. I suoi colleghi iniziano quindi a chiedersi chi sia e quali siano le sue vere motivazioni.
Guy Ritchie: un regista spudoratamente pop
Stabile in terza posizione Those Who Wish Me Dead, action con protagonista, stavolta, Angelina Jolie. Con lei Nicholas Hoult, Aidan Gillen, Jon Bernthal e Tyler Perry.
La Jolie ha il ruolo di Hannah, una donna che lavora nel pronto intervento anti-incendi che sta ancora affrontando le conseguenze emotive causate dalla perdita di tre vite che non è riuscita a salvare da un incendio quando si imbatte in un dodicenne traumatizzato che non ha nessuno a cui rivolgersi. Il film incassa 1,8 milioni arrivando a 5,5 milioni complessivi.
Dopo 12 settimane di permanenza in classifica, il film Disney Raya e l'ultimo drago risale di una posizione ed è ora quarto con un incasso di 1,6 milioni che permettono al film di arrivare a un totale di 48,3 milioni. Qui la recensione di Raya e l'ultimo drago, nuovo lungometraggio d'animazione targato Walt Disney Animation Studios diretto da Don Hall e Carlos López Estrada. Il film trae ispirazione dalle culture e dai popoli dell'Asia sudorientale con un viaggio nel fantastico mondo di Kumandra, dove molto tempo fa umani e draghi vivevano insieme in armonia. Ma quando una forza malvagia ha minacciato la loro terra, i draghi si sono sacrificati per salvare l'umanità. Ora, 500 anni dopo, quella stessa forza malvagia è tornata e Raya, una guerriera solitaria, avrà il compito di trovare l'ultimo leggendario drago per riunire il suo popolo diviso. Durante il suo viaggio, imparerà che non basta un drago per salvare il mondo, ci vorrà anche fiducia e lavoro di squadra.
Dopo otto settimane, rientra nella top five anche l'hit di Adam Wingard Godzilla vs. Kong che raccoglie 1,4 milioni portando il film a 96,9 milioni totali.