Spider-Man: No Way Home, prime reazioni: "miglior film del franchise", "incredibilmente emozionante"

A poco pià di 24 ore dall'uscita nei cinema di Spider-Man: No Way Home eco le prime reazioni della critica americana che hanno invaso Twitter.

Dopo una lunga attesa, da domani Spider-Man: No Way Home sarà nei cinema italiani. Nel frattempo Los Angeles ha ospitato la premiere mondiale del film e le prime reazioni della critica non si sono fatte attendere. Prime reazioni in gran parte entusiastiche che lodano la pellicola con Tom Holland definendola il miglior film del franchise e sottolineando l'alto tasso di emotività.

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Spider-Man: No Way Home, Tom Hollandin una sequenza

Spider-Man: No Way Home è diretto ancora una volta da Jon Watts, che ha all'attivo i due precedenti capitoli della trilogia incentrata sul Peter Parker di Tom Holland, Spider-Man: Homecoming e Spider-Man: Far From Home. Nel nuovo lungometraggio l'identità di Spider-Man è stata rivelata al mondo e Parker è accusato di aver ucciso Mysterio. Il ragazzo si rivolge così al Doctor Strange (Benedict Cumberbatch) chiedendogli di intervenire con un incantesimo che cancelli questa informazione dalla memoria collettiva. Ma l'incantesimo non va come previsto e apre invece una breccia nel Multiverso da cui usciranno i villain delle precedenti incarnazioni di Spider-Man. Tra questi, il Dr. Otto Octavius (Alfred Molina), Electro (Jamie Foxx) e Green Goblin (Willem Dafoe). Zendaya, Jacob Batalon, Marisa Tomei, Jon Favreau e J.K. Simmons torneranno nei loro ruoli.

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Il critico cinematografico di Variety Peter Debruge ha definito il blockbuster "un'intelligente meta-avventura. Anche il pubblico che si è disconnesso dai film di Spider-Man lungo la strada sarà ricompensato per avergli dato una possibilità".

Recensendo il film per IGN, Amelia Emberwing lo ha definito una "perfetta armonia tra un cartone animato del sabato mattina e il profondo dramma che ci aspettiamo da questi film epici", lodando le interpretazioni del blockbuster come una delle ragioni principali del suo successo.

Rodrigo Perez di The Playlist è meno entusiasta e definisce il film un "sequel molto regressivo, dominato dal fan-service ed eccessivamente nostalgico dei suoi tempi d'oro". Confrontando il film con Spider-Man: Into the Spider-Verse, anch'esso incentrato sul multiverso, il critico sostiene che il film con Holland "non ha neanche lontanamente la stessa creatività".

Nick Schager ha offerto una recensione positiva su The Daily Beast, ritenendolo "il miglior film su Spidey dell'MCU".