Kirsten Dunst ha interpretato Mary Jane nella trilogia di Spider-Man di Sam Raimi. All'epoca l'attrice aveva 18 anni quando iniziò le riprese e 20 anni quando venne presentato il film, e pare che lo studio non fosse molto contento del suo aspetto estetico.
Nonostante fosse un'attrice giovane ma già molto esperta all'epoca, con all'attivo film come Intervista col vampiro, Jumanji e Il giardino delle vergini suicide, secondo i produttori il suo aspetto poteva e doveva essere migliorato. Uno di loro la accompagnò da un dentista, senza nemmeno informarla, per raddrizzarle i denti:"Dissi 'No, mi piacciono i miei denti'".
Abbigliamento troppo gotico
Il sorriso di Kirsten Dunst non era l'unico dettaglio non approvato dalla produzione. Anche il suo look alla première del primo film a Londra, in cui aveva un rossetto scuro e indossava vestito nero, non piacque. Secondo Dunst, i produttori la definirono eccessivamente gotica e probabilmente l'avrebbero voluta maggiormente sexy in maniera tale da attrarre più pubblico al cinema:"Non sono mai stata quel tipo di ragazza, non l'ho mai fatto".
Un atteggiamento completamente differente da quello riservatole da Sofia Coppola durante la lavorazione de Il giardino delle vergini suicide. All'epoca Dunst aveva 16 anni e la regista le diceva quanto fosse carina e quanto adorasse i suoi denti, quando in realtà in quel periodo non era affatto contenta del proprio aspetto. L'atteggiamento di Coppola ha contribuito, a suo dire, ad accettarsi maggiormente:"Non rovinerò il mio viso e non sembrerò un mostro. Preferisco invecchiare e fare buoni ruoli".