Due mesi fa, Warner Bros. Discovery ha fatto causa a Paramount Global per 200 milioni di dollari poiché quest'ultima non avrebbe rispettato i patti sulle licenze dei diritti in streaming di South Park concessi a HBO Max. Ebbene, adesso Paramount ha risposto con una nuova causa da 52 milioni.
Paramount sostiene che HBO Max ha ottenuto tutto ciò che era previsto dall'accordo, ma ha comunque trattenuto due pagamenti richiesti di 26 milioni di dollari ciascuno. La controdenuncia, depositata presso la Corte Suprema di New York, afferma quindi che i pagamenti non versati coprono gli oltre 300 episodi di South Park ora trasmessi in streaming su HBO Max, che non sono in discussione nella causa.
"Warner Bros. Discovery si è indefessamente rifiutata di pagare gli oltre 50 milioni di dollari che deve per i contenuti di South Park che ha indiscutibilmente ricevuto e che HBO Max continua a mandare in onda e a sfruttare", ha dichiarato un portavoce di Paramount in un comunicato. "L'argomentazione di Warner Bros. Discovery secondo cui Paramount Global era tenuta a fornire ulteriori contenuti di South Park è priva di fondamento e non è assolutamente supportata dall'accordo tra le parti. Inoltre, non giustifica certo il rifiuto di WBD di pagare per contenuti di immenso valore che ha ricevuto e da cui continua a trarre profitto".
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Riassumendo, Warner Bros. Discovery ha fatto causa a Paramount Global perché si è sentita truffata dall'accordo di 500 milioni di dollari stipulato per le licenze streaming di South Park. L'accordo prevedeva la concessione dei diritti per le 23 stagioni di South Park più di altre tre stagioni inedite, che Warner si aspettava fossero di 10 episodi ciascuna come in passato. Così non è stato, dato che le stagioni in questione erano più corte (tra cui la 24esima, sorta di rielaborazione di due special).