I registi Paolo Sorrentino e Michele Placido si sono recati a L'Aquila e nei paesi più colpiti dal terremoto per girare un documentario destinato al web di Repubblica. Sorrentino si è concentrato sull'assegnazione delle tende accompagnandolo con una lunga, dolorosa testimonianza intitolata L'occhio del regista tra le macerie. Quel crocifisso appeso a un albero.
"Ho puntato la mia attenzione sugli extracomunitari vittime del sisma e ho appena girato tra le macerie e intervistato un macedone della comunità insediata da anni a Onna e paesi vicini" spiega invece Placido. "Quest'uomo ha perso in un crollo la figlia nata in Italia e, nonostante questo dolore, non si è mai fermato e si è dato da fare senza risparmiarsi per estrarre altri dalle macerie: un vero eroe di queste giornate". Il documentario di Placido si interroga anche sui 30 extracomunitari che pare risultino scomparsi, ma che per i loro amici non sono sotto le macerie perché subito dopo il disastro sarebbero partiti per l'Umbria e la Riviera romagnola dove hanno amici e parenti. Il regista di Romanzo criminale oggi, nella giornata di lutto nazionale, sarà presente in Abruzzo dopo i funerali, per organizzare con musicisti e attori una veglia nelle tendopoli. Placido ha, inoltre, deciso di devolvere alle popolazioni devastate dal terremoto l'intero incasso della serata-recital Prima che il sogno, spettacolo che lo vede protagonista, assieme a Giorgio Albertazzi, al Teatro Tor Bella Monaca di Roma.
E mentre l'Abruzzo piange le sue vittime (a partire dalle undici si terranno, infatti, i funerali di Stato di gran parte delle 287 vittime del sisma che il 6 aprile scorso ha sconvolto il capoluogo abruzzese e i paesi limitrofi) si moltiplicano gli interventi del mondo del cinema per alleviare le sofferenze della popolazione con gesti concreti. L'Agis promuove, infatti, un'iniziativa nazionale di concreta solidarieta. Il presidente dell'Anica Paolo Ferrari, ha annunciato che l'incasso delle sale italiane del 23 aprile andrà interamente in beneficenza per il terremoto dell'Aquila, così come l'intero l'incasso dei biglietti staccati nella giornata di oggi al Museo del Cinema di Torino.