Solo: A Star Wars Story, Ron Howard: "C'è l'impronta di Lord e Miller in tutto il film"

Il regista che ha sostituito i colleghi dietro la macchina da presa dello spinoff della saga ha parlato di come ha raccolto la loro eredità.

Han Solo: il cast e i registi del film nella prima foto
Han Solo: il cast e i registi del film nella prima foto

Kathleen Kennedy e il regista Ron Howard sono ritornati a parlare del licenziamento di Phil Lord e Chris Miller causato da "differenze creative".
La produttrice, intervistata da Entertainment Weekly, ha spiegato che i due registi incoraggiavano l'improvvisazione sul set e la situazione ha causato qualche problema: "Credo che siano esilaranti, ma provengono da un passato nel settore dell'animazione e della sketch comedy. Quando stai realizzando questi film puoi farlo e c'è un grande spazio per l'improvvisazione, lo facciamo sempre, ma deve essere all'interno di un processo molto strutturato". Kathleen ha ribadito che l'approccio alla regia rendeva difficile ottenere i risultati attesi, proseguendo: "Alla fine si tratta del processo, semplicemente raggiungere gli obiettivi. Si arriva a un punto in cui non si può fare molto e allora devi intraprendere un percorso diverso, ed è la situazione in cui siamo finiti... Sono dei ragazzi fantastici e nessuno voleva che accaddesse. E stata una sfortuna".

Howard ha ribadito: "E' deludente che ci si debba ritrovare a pensare di dover compiere un cambiamente di quel tipo. E' dura per tutti ed è una delusione per chiunque. Io sono semplicemente arrivato e ovviamente ci sono le impronte digitali di Phil e Chris in tutto il film, considerando quanto abbiano lavorato al film e al tempo che hanno trascorso sul set. Spero che i fan non pensino al modo in cui è stato girato il film, dovrebbero semplicemente lasciarsi coinvolgere e perdersi nella storia".

Il regista ha proseguito: "Come dice Han: 'Non ditemi le percentuali'. Non ditemele mai. Non voglio realmente spiegare quanto accaduto sul set. Non voglio entrare nei dettagli perché, ribadisco, non credo che debba importare ai fan. Posso capire perché mi viene chiesto e alcuni possono esserne curiosi ma tutte le persone coinvolte nel progetto hanno solo amato il film e quello che potrebbe essere, e quella era l'atmosfera che caratterizzava la situazione. Credo che gli spettatori proveranno quell'amore e quell'entusiasmo".

Il lungometraggio debutterà nei cinema italiani il 23 maggio, nel cast troviamo Alden Ehrenreich, Emilia Clarke, Thandie Newton, Woody Harrelson, e Donald Glover nel ruolo di Lando Calrissian.