Tom Welling, noto per il suo ruolo di protagonista nella serie tv Smallville, si è recentemente aperto riguardo a un episodio divertente avvenuto sul set della serie tv, con al centro Christopher Reeve. Nel corso delle sue 10 stagioni Smallville ha visto una lunga serie di guest star entrare e uscire dalla sua narrazione, e una delle più attese dell'epoca era sicuramente l'iconico interprete di Superman.
La carriera di questo attore parla da sé, essendo stato il primo a indossare il mantello rosso nel film del 1978 Superman. L'eccitazione dei fan di Smallville era quindi parecchia, come anche l'onore di avere nuovamente l'attore in questo universo narrativo. Nella serie Christopher Reeve ha interpretato il ruolo del dottor Virgil Swann, e pur se sulla sedia a rotelle è riuscito egregiamente nell'impresa comparendo in ben due episodi di Smallville.
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In base a quanto riportato a EW, parrebbe che la comparsa dell'attore sul set abbia innescato non poche polemiche. Secondo Welling l'infermiera di Reeve avrebbe minacciato di chiamare le autorità una volta constatato che l'attore si sarebbe rifiutato di rispettare le sue restrizioni con le riprese: "Doveva essere lì solo per tre ore, ma penso che sia rimasto per tipo sei e mezza. Diceva: 'Non voglio andarmene'. L'idea era che avrebbe girato tutta la sua copertura, poi se ne sarebbe andato e io avrei girato tutte le mie cose con qualcun altro. Ma voleva restare con me! È arrivato al punto in cui la sua infermiera gli ha detto: "Vado a chiamare la polizia". Lui era tipo, 'per chi?' E Lei, 'Per te! Hai finito, non puoi più restare qui!' Voleva solo essere lì. Si è rivelato fantastico e la storia è stata fantastica".
A discapito della sua prematura scomparsa, il suo intervento sul set di Smallville si è comunque rivelato centrale, quasi una sorta di lascito entrato direttamente nella narrazione stessa della serie e mai più dimenticato.